Direttori Stefano Ambrosini e Franco Benassi
Articolo

Sui compensi dei componenti del comitato di sorveglianza nelle amministrazioni straordinarie delle grandi imprese
in stato di insolvenza


Giuseppe Fauceglia
Giurisprudenza

Diniego di omologazione per mancanza di correttezza e buona fede nelle trattative


Tribunale di Vicenza, 09 novembre 2023.

Data pubblicazione
20 febbraio 2024

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Giurisprudenza

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Tribunale di Vicenza, 09 novembre 2023. pres. Limitone. Rel. Genovese.

I giudici vicentini, nel decreto che qui si pubblica, hanno ravvisato il difetto del presupposto dello svolgimento delle trattative secondo correttezza e buona fede. Più precisamente, il Tribunale, “ritenuto che la conduzione di trattative con il ceto creditorio bancario sulla base di un presupposto fattuale – quello della patrimonializzazione – che la società non intendeva accettare, e senza che venissero poste in essere le procedure interne per verificare tale disponbilità per ben tre mesi e mezzo,  costituisca violazione della buona fede; rilevato che la perdurante erroneità ed incompletezza della rappresentazione del debito bancario ha comportato, secondo l’Esperto, un aggravamento del rischio di credito delle Banche, e che l’omessa rettifica sul punto, non appare conforme ai canoni di correttezza, che imporrebbero di salvaguardare le ragioni dei creditori e di prospettare correttamente i rischi; ritenuto infine che, pur non essendo la ricorrente tenuta ad accettare offerte d’acquisto, la condizione delle trattative secondo buona fede avrebbe dovuto suggerire di rendere edotti i creditori e l’Esperto dell’offerta ricevuta; che pertanto il presupposto di ammissibilità dello svolgimento delle trattative secondo correttezza e buona fede non risulta integrato”, ha rigettato la domanda di omologazione.