Appello Bologna, 29 ottobre 2021, n. 0. Pres. relatore Anna De Cristofaro.
Abstract:
Sommario:
La Corte d’Appello di Bologna conferma la fallibilità dell’impresa anche se l’azienda è stata sottoposta a sequestro penale, chiarendo l’esclusione del compendio dalla massa attiva e la distinzione, ai fini di legge, tra chiusura e revoca del fallimento e ribadendo la legittimazione del curatore - stabilita dalle Sezioni Unite penali della Cassazione - a chiedere la revoca del sequestro penale. Senza dire della maggior tutela della par condicio creditorum assicurata dalla presenza del curatore.
La Corte bolognese sancisce anche la non rilevanza e la manifesta infondatezza della questione di legittimità ex art. 3 Cost., sollevata dai reclamanti.