, 21 dicembre 2023, n. 0. .
Abstract:
Sommario:
Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha reso note le nuove linee guida per il comportamento dei sindaci nelle società non quotate. Questo aggiornamento, che segue l'edizione precedente del 2021, è stato realizzato dopo aver considerato i feedback ricevuti durante un periodo di consultazione pubblica.
Il documento fornisce direttive dettagliate per il ruolo del sindaco, offrendo raccomandazioni specifiche e modelli di comportamento adeguati da seguire nell'espletamento delle proprie funzioni. Le norme, che presentano principi fondamentali affiancati da riferimenti normativi essenziali e criteri applicativi, forniscono agli incaricati strumenti pratici per l'adempimento dei loro compiti. Ogni sezione delle norme è arricchita da commenti che spiegano le decisioni prese e discutono le questioni interpretative comuni.
Queste linee guida si rivolgono ai membri del collegio sindacale di tutte le società per azioni (s.p.a) e a responsabilità limitata (s.r.l.) non quotate, incluso il sindaco unico delle s.r.l. che non svolgono la revisione legale. Le norme sono adattabili anche per i collegi sindacali delle società in accomandita per azioni (s.a.p.a.) e per le cooperative, considerando le specifiche attribuzioni di quest'ultime.
Le nuove norme, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024, sostituiscono la versione del 2021. Esse tengono conto delle recenti modifiche legislative, in particolare l'entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza.
Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha sottolineato l'importanza del ruolo del sindaco di società, evidenziando la continua rilevanza e affidabilità di questo istituto. Ha inoltre messo in luce l'attenzione speciale dedicata nella nuova versione alle norme sui doveri di vigilanza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili delle società e sulla segnalazione tempestiva di eventuali segnali di crisi.
Gian Luca Ancarani e Maurizio Masini, consiglieri nazionali delegati ai Sistemi di controllo e revisione legale, hanno evidenziato l'utilità del documento per orientare l'operato dei sindaci. Hanno precisato che queste norme possono essere integrate con disposizioni specifiche per società in settori vigilati e adattate in base alla natura, dimensione e complessità dell'attività svolta dalla società. Infine, hanno riconosciuto il valore dei contributi ricevuti durante la consultazione pubblica nel plasmare il documento finale.