Direttori Stefano Ambrosini e Franco Benassi
Giurisprudenza

Quando il Tribunale può valutare l’inammissibilità dell’istanza di composizione negoziata


* * *
Documento

L'accordo transattivo con l'erario nella composizione negoziata - CNDCEC


Data pubblicazione
02 dicembre 2025

Scarica PDF

Documenti

TORNA INDIETRO

Il documento analizza la nuova possibilità, introdotta dal d.lgs. 136/2024, di stipulare un accordo transattivo con l’Erario nell’ambito della composizione negoziata. La misura nasce dall’esigenza di favorire l’emersione precoce della crisi d’impresa, in un contesto nel quale l’indebitamento fiscale e contributivo delle imprese italiane è molto elevato e spesso non recuperabile.

Viene chiarito che l’accordo può riguardare tutti i tributi erariali, inclusa l’IVA, mentre inizialmente restavano esclusi i tributi regionali e locali, per i quali la legge delega fiscale 2023 aveva previsto l’estensione della falcidia: tale estensione è stata successivamente ampliata, includendo anche altri strumenti del CCII. Rimane invece esclusa la possibilità di falcidiare i contributi previdenziali e assistenziali, limitazione che riduce l’efficacia dello strumento.

L’accordo transattivo può essere proposto solo da imprese che abbiano già richiesto l’accesso alla composizione negoziata. La proposta deve essere corredata da due relazioni:
– una sulla veridicità e completezza dei dati aziendali, redatta dal revisore o da un revisore legale incaricato;
– una sulla convenienza della proposta rispetto all’alternativa della liquidazione giudiziale, redatta dal professionista indipendente.

L’accordo è frutto di negoziazione diretta tra debitore ed Amministrazioni fiscali, senza alcuna possibilità di cram down: il consenso dell’Erario è imprescindibile. Una volta sottoscritto, l’accordo viene depositato al Tribunale, che ne verifica solo la regolarità formale (non la convenienza economica) e ne autorizza l’esecuzione.

L’accordo si risolve automaticamente se si apre una liquidazione giudiziale o controllata, o se l’imprenditore non rispetta puntualmente i pagamenti.

La parte finale del documento sottolinea l’importanza di linee guida unitarie da parte dell’Erario per assicurare comportamenti omogenei sul territorio e di coordinamento con gli altri possibili strumenti di risanamento (accordi di ristrutturazione, PRO, concordato preventivo), nei quali la transazione fiscale è già pienamente operativa.

Leggi il documento