Tribunale di Catanzaro, 19 novembre 2024, n. 0. Pres. Garofalo. Rel. Rinaldi.
Opposizione allo stato passivo - Eccezione di inadempimento - Responsabilità del revisore
Abstract:
Sommario:
Il procedimento di opposizione allo stato passivo del fallimento si configura come un vero e proprio giudizio ordinario di cognizione in cui trovano applicazione le regole generali in tema di onere della prova.
Il revisore che propone domanda di ammissione al passivo per il pagamento del proprio compenso, in presenza dell’eccezione di inadempimento sollevata dal curatore, è pertanto tenuto a provare di aver correttamente e diligentemente adempiuto al proprio incarico.
[Nel caso concreto il tribunale ha ritenuto sussistente l’inadempimento del revisore essendo emersa la mancata applicazione dei principi ISA Italia 570, la non conformità della relazione di revisione al D.L.gs. n. 39/2010 ed il deposito della relazione di revisione relativa all’anno 2022 in ritardo ed ha, pertanto, rigettato l’opposizione confermando l’esclusione del credito ad opera del giudice delegato].