Tribunale di Brescia, 31 luglio 2025, n. 0. G.D. Pernigotto.
Abstract:
Sommario:
Con questi due puntuali provvedimenti, il Tribunale di Brescia ha affrontato il caso di una domanda “piena” di concordato preventivo in continuità depositata a distanza di alcuni mesi dalla declaratoria di improcedibilità del ricorso ex art. 44 CCII derivante dalla constatata impossibilità di completare il piano e l’attestazione in tempo utile.
Nel primo provvedimento si è fatto opportunamente luogo alla nomina di un ausiliario (nella stessa persona del commissario giudiziale della fase “in bianco”), domandandogli una serie di pregnanti verifiche preliminari, inclusa quella sulla fattibilità economica del piano.
Nel secondo provvedimento il Tribunale ha confermato inaudita altera parte le misure protettive tipiche, ravvisandone senz’altro gli estremi, e fissato udienza per la conferma di quelle cc.dd. atipiche.
Segnalazione e abstract a cura del prof. Stefano Ambrosini
Tribunale Brescia 18 luglio 2025
Tribunale Brescia 31 luglio 2025