Direttori Stefano Ambrosini e Franco Benassi
Articolo

Il finanziamento sostenibile all’impresa in crisi*


Stefania Pacchi
Giurisprudenza

Il piano di ristrutturazione omologato tra continuità e liquidazione


Tribunale di Milano, 04 luglio 2025.

Data pubblicazione
19 settembre 2025

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Giurisprudenza

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Tribunale di Milano, 04 luglio 2025. Pres. Vasile. Rel Rossetti.

Con questo puntuale provvedimento il Tribunale di Milano, rilevato che il proprio precedente decreto “aveva qualificato come liquidatorio il piano di ristrutturazione proposto”, afferma che esso “però deve essere qui più che correttamente qualificato come in continuità diretta in quanto l’attività tipica della società, un’immobiliare, prosegue, ai sensi del piano, per 5 anni (e quindi per un periodo superiore ai 2 anni indicati dall’art. 23 CCII) nell’arco dei quali la società continuerà a svolere la sua tipica attività giungendo, infine, all’ordinata cessione dei suoi cespiti attraverso, esemplificativamente, (i) la gestione attiva delle locazioni che riguardano quasi 100 immobili, pari a circa 1/3 del patrimonio; (ii) la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi; (iii) interventi di valorizzazione degli immobili attraverso frazionamenti e riqualificazioni; (iv) la prosecuzione della gestione dei rapporti con gi Enti pubblici per ottenere autorizzazioni urbanistiche: tutte queste attività risultano incompatibili con una mera liquidazione degli immobili”.

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