Direttori Stefano Ambrosini e Franco Benassi
Giurisprudenza

Crediti postergati e compensazione: le conclusioni del Procuratore De Matteis.


* * *
Recensione

Ecco il primo manuale sul Codice della crisi d’impresa


Data pubblicazione
04 agosto 2022

Recensioni

TORNA INDIETRO

Pare che uscirà in libreria agli inizi di settembre il primo manuale universitario sul nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, ma qualche fortunato - tra cui il sottoscritto - ha avuto modo di consultarlo in anteprima. E la lettura del dattiloscritto (come si scriveva un tempo), sia pur veloce, non ha deluso le attese.
Del resto i nomi degli autori sono di per se’ - se così si può dire - una “garanzia”.

Stefania Pacchi, sebbene giovanilissima, è infatti la decana, per autorevolezza e non solo per età, delle fallimentariste italiane, preziosa collaboratrice di questa Rivista e infaticabile organizzatrice di eventi convegnistici e formativi, oltre ad essere assai conosciuta e apprezzata anche all’estero, specie in area latino-americana.

E non meno conosciuto e stimato è Stefano Ambrosini, condirettore di questa Rivista, a suo tempo fra i più giovani professori ordinari di diritto commerciale e da tempo protagonista, insieme ad altri suoi valenti colleghi (molti dei quali compongono il nostro Comitato scientifico), del dibattito italiano sulle crisi d’impresa.

I primi capitoli portano per mano il lettore attraverso la recente evoluzione del diritto della crisi d’impresa e i principi generali del nuovo Codice: lettura utile non solo agli studenti, a mio avviso, ma anche a chi “frequenta” la materia e a chi ci si affaccia da neofita.

Segue un capitolo particolarmente fitto sulla composizione negoziata e il concordato semplificato, che può costituire un’ottima “base” anche per noi professionisti.

Non meno attenta e’ l’analisi del concordato preventivo e delle altre soluzioni della crisi, a cominciare dal nuovo istituto del piano di ristrutturazione soggetto a omologazione.

Fra i restanti capitoli va segnalato quello sui profili societari, molto ricco di spunti, teorici e pratici.

Per essere stato scritto all’indomani dell’entrata in vigore del Codice, insomma, un libro già parecchio approfondito e stimolante.

Un’ultima notazione da parte di chi è appassionato di grafica editoriale. La copertina del volume si può definire “vintage”, perché è praticamente la stessa di alcuni manuali “storici” della casa editrice Zanichelli. E ad altri come a me verranno in mente libri di testo che ci hanno accompagnati negli anni di Università: dal Galgano al Fiandaca-Musco, dal Ghezzi-Romagnoli al Finocchiaro. Un pizzico di nostalgia non guasta ...

Buona lettura!

Franco Benassi