, 08 gennaio 2023, n. 0. .
Abstract:
Sommario:
A luglio scorso questa Rivista ha compiuto un anno, ma non vi è stato modo di “celebrare” la ricorrenza, se non con un mio breve editoriale. Eppure era giusto farlo, perché Ristrutturazioni aziendali ha avuto, in questo ormai anno e mezzo, un successo crescente e almeno nelle proporzioni inatteso, trainato da un portale altamente collaudato e diffuso come quello de ILCASO.it.
Ci ha pensato, sul finire del 2022, il condirettore Stefano Ambrosini: pubblicando un ampio volume sul Codice della crisi a sua cura e organizzando, insieme ad altri, un convegno per la fine di gennaio patrocinato, oltre che dalla Camera Civile di Brescia, dalla rivista Quaderni di Ristrutturazioni aziendali che dal sito è stata gemmata e che nel secondo semestre del 2022 ha pubblicato ben due numeri speciali sul nuovo Codice.
Il libro, apparso in autunno nella collana dell’Editrice Zanichelli “Strumenti del diritto. Diritto della crisi” da lui stesso diretta, raccoglie numerosi contributi tematici sul nuovo Codice, in parte anticipati nei mesi scorsi su questo sito. Il maggior numero degli autori fa parte dei Comitati di Ristrutturazioni aziendali, quello scientifico e quello di valutazione in particolare: da Alberto Jorio a Stefania Pacchi, da Paolo Bastia a Edgardo Ricciardiello, da Eva Desana a Mia Callegari, da Rolandino Guidotti a Federico Casa, da Marco Aiello a Vittorio Minervini, alla metà circa del Comitato tecnico. Il parterre è arricchito da autorevoli magistrati che, come scrive Ambrosini nella Premessa, “negli anni hanno segnato, con i loro provvedimenti, contributi scientifici e collaborazioni in sede istituzionale, alcune tappe importanti della storia del diritto italiano della crisi: da Geppino Bozza a Luciano Panzani, da Vittorio Zanichelli ad Alida Paluchowski, da Paola Vella a Roberto Fontana; senza per questo voler dimenticare magistrati più giovani ma già assai valenti come Luigi D’Orazio, Alessandro Pernigotto e Federico Pani”.
Nel volume, la cui prima presentazione avrà appunto luogo a margine del convegno bresciano del 30 gennaio p.v., sono messe in evidenza le luci ma anche le ombre del Codice. La nuova disciplina, osserva ad esempio Jorio nell’Introduzione, “è complessa, forse eccessivamente complessa. Verrà probabilmente un momento nel quale si sentirà l’esigenza di semplificazione”.
Ciò che non manca nel libro sono gli spunti di riflessione: teorici e pratici del settore ne troveranno davvero in abbondanza. Dal canto mio, richiamando quanto autorevolmente scrive Renato Rordorf nella Prefazione, non posso che “rimandare il lettore all’analisi del Codice e alla ricca elaborazione concettuale che troverà nelle pagine di questo volume”.
Il primo compleanno di Ristrutturazioni aziendali verrà inoltre “celebrato” in occasione del convegno “Organi sociali, banche e professionisti di fronte alle società in crisi”, che come dicevo si terrà a Brescia il 30 gennaio e che verterà non soltanto sulle novità del Codice ma anche e soprattutto su questioni pratiche di diritto societario e concorsuale: dalla responsabilità dei soggetti coinvolti (banche comprese) alla denuncia di gravi irregolarità, dai nuovi strumenti di soluzione delle crisi al ruolo dei professionisti (attestatori, advisor, ecc.).
La schiera dei Relatori annovera magistrati dei Tribunali Fallimentari e dei Tribunali delle Imprese di varie regioni, dalla Lombardia al Veneto, dall’Emilia Romagna alla Toscana, oltre a noti docenti e professionisti del settore. Le sessioni mattutina e pomeridiana del convegno sono presiedute, rispettivamente, da Stefania Pacchi e Stefano Ambrosini, che a fine estate hanno varato la seconda edizione del loro Manuale sul diritto della crisi e dell’insolvenza, la cui prima edizione ho avuto modo di recensire qui oltre un anno fa.
Franco Benassi